L'uccello che girava le viti del mondo di Haruki Murakami

Haruki Murakami ci ha abituati a personaggi fondamentalmente passivi, ma questa volta la corrente della vita riesce a trascinare il protagonista (e noi con lui) fino al fondo più fondo dell'incoscio alla ricerca di sé. Ognuno ha il suo pozzo dove trascendere la propria esistenza, si tratta solo di trovarlo e avere il coraggio di scenderci dentro chiudendo il coperchio. Una sorta di Pandora a rovescio, anzi chè scoperchiare, rinchiudiamoci per uscirne migliori. E la lunghezza del libro è sintomatica: sono cose per cui necessita molto tempo.