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Prometheus
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Prometheus
Titolo originale Prometheus
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2012
Durata 124'
Genere fantascienza, azione, horror
Regia Ridley Scott
Sceneggiatura Jon Spaihts, Damon Lindelof
Fotografia Dariusz Wolski
Montaggio Pietro Scalia
Musiche Marc Streitenfeld
Scenografia Arthur Max
con
Noomi Rapace: Elizabeth Shaw
Michael Fassbender: David
Charlize Theron: Meredith Vickers
Idris Elba: Capitano Janek
Guy Pearce: Peter Weyland
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2012
Durata 124'
Genere fantascienza, azione, horror
Regia Ridley Scott
Sceneggiatura Jon Spaihts, Damon Lindelof
Fotografia Dariusz Wolski
Montaggio Pietro Scalia
Musiche Marc Streitenfeld
Scenografia Arthur Max
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Noomi Rapace: Elizabeth Shaw
Michael Fassbender: David
Charlize Theron: Meredith Vickers
Idris Elba: Capitano Janek
Guy Pearce: Peter Weyland
odisseakubrick- cinefilo
- Messaggi : 97
Punti : 355
Data d'iscrizione : 09.06.11
Re: Prometheus
Sono molto curiosa di vederlo, anche perché, ovunque legga in rete, non c'è quasi nessuno che ne parli benissimo e io devo "toccare con mano", non mi fido

Re: Prometheus
aspetto con ansia il tuo giudizio,che mi farà decidere se vederlo o no.

odisseakubrick- cinefilo
- Messaggi : 97
Punti : 355
Data d'iscrizione : 09.06.11
Re: Prometheus
Finalmente ho visto l'attesissimo prequel della saga di Alien: Il Prometheus di Ridley Scott. Nonostante le varie perplessità colte in giro tra i commenti di coloro che l'avevano già visto, la mia curiosità era tanta e comunque mi piace decidere in autonomia se qualcosa vale oppure no. Il film si divide su due piani che non collimano: quello visivo ad alto livello e quello della scrittura che fa acqua da tutte le parti. Dopo un incipit meraviglioso girato in Islanda (il sacrificio del gigante alieno della creazione della vita sulla Terra), la storia prosegue in modo dignitoso col ritrovamento delle pitture rupestri che daranno lo spunto per il viaggio del Prometheus, la vita quotidiana dell'androide David (magnificamente interpretato da Michael Fassbender) che veglia sull'iper sonno dell'equipaggio studiando antiche lingue e guardando Lawrence d'Arabia fino a cercare di somigliare a Peter O'Toole. Poi, con l'arrivo a destinazione e l'atterraggio su LV-223, si inizia a debordare. Ora, che una manica di ragazzini si comporti al contrario del buon senso in un film dell'orrore ci può anche stare, ma non può essere che a farlo sia un gruppo di scienziati. Già l'assunto di partenza che le pitture fossero un invito a raggiungere la costellazione disegnata è quanto mai opinabile (perchè non il contrario allora, magari un avvertimento a non andarci), ma qui ci si mette di mezzo la fede della dottoressa Shaw/Noomi Rapace (dovuta a un complesso di colpa mai risolto verso il padre deceduto per il virus Ebola, come si evince dai suoi sogni che David spia?), che in qualche modo ci vuole credere di poter trovare Dio e magari fargli "la domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto". (Alla fine mi convince di più la teoria dei topi di Adams). Potrei fare l'elenco delle stupidaggini commesse dalla banda, ma sarebbe noioso, basti ricordare tutta la parte del biologo e del geologo perduti nel labirinto che prima scappano come conigli all'idea che ci sia una forma di vita segnalata dalle sonde, poi quando la incontrano cercano di accarezzarla come se fosse un cucciolotto abbandonato mettendosi a disquisire sul suo sesso.
E i "non-sense" sono sparsi ovunque: perchè l'androide contagia il marito della Shaw? Perché il decrepito finanziatore della spedizione Weyland si finge morto per tutto il tempo e resta nascosto sull'astronave? Per non parlare poi delle due chicche principali. La dottoressa Shaw, rimasta incinta dopo aver avuto rapporti col marito contagiato la sera prima, porta in grembo una creatura di tre mesi??? Decisa a farsi un cesareo da sola nella cabina medica computerizzata, si richiude la ferita addominale con un bel tratto di punti da puntatrice gigante e poi, da lì in avanti, non fa altro che correre e saltare come se niente fosse prendendo solo qualche analgesico? E perché, quando l'astronave degli alieni giganti a forma rotonda precipita e prende a rotolare sul pianeta, le due sopravvissute corrono per scappare nella stessa direzione in cui rotola anzichè deviare dall'altra parte? Tutte queste dabbenaggini non sono perdonabili, neanche nell'ipotesi che un senso il tutto ce lo avesse prima del taglio e che alcune spiegazioni siano nelle scene epurate, così come nella seconda ipotesi che il senso verrà colto col sequel del prequel che si sa già essere previsto. In fondo il finale è iper-aperto e lo stesso Scott non ha fatto segreto di averci pensato. Insomma, un'operazione riuscita a metà: un magnifico film per gli occhi, da vedersi scollegati dal cervello.
E i "non-sense" sono sparsi ovunque: perchè l'androide contagia il marito della Shaw? Perché il decrepito finanziatore della spedizione Weyland si finge morto per tutto il tempo e resta nascosto sull'astronave? Per non parlare poi delle due chicche principali. La dottoressa Shaw, rimasta incinta dopo aver avuto rapporti col marito contagiato la sera prima, porta in grembo una creatura di tre mesi??? Decisa a farsi un cesareo da sola nella cabina medica computerizzata, si richiude la ferita addominale con un bel tratto di punti da puntatrice gigante e poi, da lì in avanti, non fa altro che correre e saltare come se niente fosse prendendo solo qualche analgesico? E perché, quando l'astronave degli alieni giganti a forma rotonda precipita e prende a rotolare sul pianeta, le due sopravvissute corrono per scappare nella stessa direzione in cui rotola anzichè deviare dall'altra parte? Tutte queste dabbenaggini non sono perdonabili, neanche nell'ipotesi che un senso il tutto ce lo avesse prima del taglio e che alcune spiegazioni siano nelle scene epurate, così come nella seconda ipotesi che il senso verrà colto col sequel del prequel che si sa già essere previsto. In fondo il finale è iper-aperto e lo stesso Scott non ha fatto segreto di averci pensato. Insomma, un'operazione riuscita a metà: un magnifico film per gli occhi, da vedersi scollegati dal cervello.
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