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Chernobyl diaries - La mutazione
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Chernobyl diaries - La mutazione
Titolo originale: Chernobyl Diaries
Lingua originale: inglese, ucraino
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 86 min
Genere: thriller, horror
Regia: Bradley Parker
Soggetto Basato sul romanzo The Diary of Lawson Oxford di Oren Peli
Sceneggiatura: Oren Peli, Carey Van Dyke, Shane Van Dyke
Produttore: Oren Peli, Brian Witten
Fotografia: Morten Søborg
Montaggio: Mina Buric, Zsuzsa Mihalek
Effetti speciali: Muhamed M'Barek
Musiche: Diego Stocco
Interpreti: Ingrid Bolsø Berdal, Dimitri Diatchenko, Olivia Dudley, Devin Kelley, Jesse McCartney, Nathan Phillips, Jonathan Sadowski
Lingua originale: inglese, ucraino
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 86 min
Genere: thriller, horror
Regia: Bradley Parker
Soggetto Basato sul romanzo The Diary of Lawson Oxford di Oren Peli
Sceneggiatura: Oren Peli, Carey Van Dyke, Shane Van Dyke
Produttore: Oren Peli, Brian Witten
Fotografia: Morten Søborg
Montaggio: Mina Buric, Zsuzsa Mihalek
Effetti speciali: Muhamed M'Barek
Musiche: Diego Stocco
Interpreti: Ingrid Bolsø Berdal, Dimitri Diatchenko, Olivia Dudley, Devin Kelley, Jesse McCartney, Nathan Phillips, Jonathan Sadowski
Re: Chernobyl diaries - La mutazione
Oren Peli è lo stesso di Paranormal Activity
:quindi molto Horror e poco qualsiasi altra cosa.

odisseakubrick- cinefilo
- Messaggi : 97
Punti : 355
Data d'iscrizione : 09.06.11
Re: Chernobyl diaries - La mutazione
Pur essendo stato girato in Ungheria e in Serbia, l'ambientazione del film è Pripjat', la città costruita all'inizio degli anni 70 allo scopo di ospitare le famiglie dei lavoratori della centrale nucleare di Černobyl', in Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia. Città moderna e funzionale prima della primavera del 1986, quando ci fu l'incidente alla centrale e venne fatta evacuare in pochi giorni diventando una vera e propria città fantasma. L'idea di collocare un film horror in questo sito è sicuramente la parte migliore del film, che per il resto è pellicola mediocre sia come recitazione degli attori che come regia. L'esordiente Brad Parker non va oltre la normale realizzazione di un horror movie giovanilistico completamente dentro gli schemi del genere. Inoltre è un horror per modo di dire, c'è abbastanza tensione, ma gli sviluppi della trama sono telefonati. Sostanzialmente vediamo un gruppo di ragazzi in vacanza in Europa che fanno tappa a Kiev dal fratello di uno di loro che si è stabilito lì, il quale li convince a fare un tour estremo gestito da una piccola agenzia locale a Pripjat. Il gestore dell'agenzia, Uri, ex militare, li porta col suo furgone a visitare la città fantasma. Nonostante il diniego a entrare al posto di blocco che sta all'entrata, Uri decide di aggirare il problema e passare attraverso i boschi. La loro intenzione è quella di starci qualche ora e poi ripartire, ma, naturalmente, il furgone non riparte (è possibile che un animale rosicchi i fili dello spinterogeno dentro il motore? bah) e sono costretti a passare la notte lì, visto che, caso vuole, non funzionano nemmeno i telefoni e la ricetrasmittente dell'ucraino. Tra lupi, orsi, cani arrabbiati, strane presenze umane (che poi si scopre essere pazienti scappati da un laboratorio dove si fanno esperimenti) il gruppetto viene lentamente decimato finchè due di loro, scappando attraverso i cunicoli sotterranei, si trovano proprio sotto al reattore 4 della centrale nucleare, dove le radiazioni sono ancora molto alte tanto da provocare bruciature alla pelle. Nonostante riescano a trovare i militari del check-point, i due hanno visto troppo e non c'è possibiltà di salvezza. Oren Peli, qui produttore, prova a mettere in campo la ricetta del precedente Paranormal activity per bissare il successo commerciale, ma non ci riesce. Non mi convince. Del resto, per me anche Paranormal activity era di una noia mortale.
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