Priest

Film ispirato da un manhwa coreano (l'equivalente del manga giapponese con le opportune differenze) di Min-Woo Hyung, pubblicato in Italia prima dalla Starcomics poi Jpop, ma con una sua vita propria in quanto lo sceneggiatore ha apportato molte modifiche ai personaggi e alla trama (non più angeli decaduti ma vampiri esiliati in riserve, per esempio), compreso i titoli animati di Genndy Tartakovsky che ammiccano al fumetto ma in stile diverso, all'apparenza sembra un bel zibaldone (o forse più precisamente un frullato misto) di generi e storie, di rimandi cinematografici. Se ci soffermiamo invece qualche attimo a scavare sotto ciò che appare, potremmo vedere l'intento di fare una vera crociata anticlericale, toccando molti temi della storia umana. Certo non è un capolavoro, c'è visibilmente l'intenzione di farne un sequel nel finale aperto (c'è chi dice addirittura una trilogia), ma la sufficienza gliela darei.