federico fellini

Federico Fellini (Rimini, 20 gennaio 1920 – Roma, 31 ottobre 1993) è stato un celebre regista e sceneggiatore italiano.
È considerato universalmente come uno dei maggiori protagonisti della storia del cinema mondiale. Già vincitore di quattro premi Oscar per il miglior film straniero, per la sua attività da cineasta gli è stato conferito nel 1993 l'Oscar alla carriera.Nell'arco di quasi quarant'anni - da Lo sceicco bianco del 1952 a La voce della luna del 1990 - Fellini ha "ritratto" in decine di lungometraggi una piccola folla di personaggi memorabili. Definiva se stesso "un artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo". Ha lasciato opere indimenticabili, graffianti, ricche di satira ma anche velate di una sottile malinconia. I titoli di tre dei suoi più celebri film, La strada, La dolce vita, e Amarcord - sono diventati dei topoi citati, in lingua originale, in tutto il mondo.
filmografia:
* Luci del varietà, co-regia di Alberto Lattuada (1950)
* Lo sceicco bianco (1952)
* I vitelloni (1953)
* L'amore in città (1953) - episodio Agenzia matrimoniale
* La strada (1954)
* Il bidone (1955)
* Le notti di Cabiria (1957)
* La dolce vita (1960)
* Boccaccio '70 (1962) - episodio Le tentazioni del dottor Antonio
* 8 ½ (1963)
* Giulietta degli spiriti (1965)
* Tre passi nel delirio (1968) - episodio Toby Dammit
* Fellini Satyricon (1969)
* I clowns (1970)
* Roma (1972)
* Amarcord (1973)
* Il Casanova di Federico Fellini (1976)
* Prova d'orchestra (1979)
* La città delle donne (1980)
* E la nave va (1983)
* Ginger e Fred (1985)
* Intervista (1987)
* La voce della luna (1990)

oggi,20 gennaio 2012,Google ha reso omaggio al 92° anniversario della nascita del grande cineasta riminese con questo Doodle:

bellissimo,grande Google!

Ieri sera Rai-storia ( ore 19-20) ha ricordato Federico Fellini, trasmettendo alcune sue interviste assemblate.
Oggi si replica sempre su Rai-storia alle 19.09 con “ Fellini racconta - Diario di un film” , che sarà trasmesso anche alle 03:30
Grandissimo Federico, per me il più grande regista italiano di tutti i tempi. Forse sono anche un po’ di parte perché sono nato nella sua stessa città, anche se poi gli avvenimenti mi hanno portato lontano da lì, ma obiettivamente la grandezza di Fellini è fuori discussione

bè,sono contento che in Italia qualcuno si ricordi in maniera ufficiale di Fellini,patrimonio culturale dell'Italia ma anche del mondo intero come testimonia il pensiero di Google.E Skycinema?

A proposito di questo grandissimo regista, la scorsa settimana mi sono imbattuto in un articolo di un paio di anni fa scritto da uno dei più fastidiosi e tracotanti giornalisti/pseudo critici che abbia mai avuto il piacere di non incontrare , ovvero MASSIMO BERTARELLI, UN PERSONAGGIO CHE AMA I CINEPANETTONI, NON SOPPORTA I FILM CHE FANNO RIFLETTERE, TROVA NOIOSI I FILM DI BERGMAN,RIVETTE, MORETTI, VON TRIER E GODARD, NON SOPPORTA ANTONIONI e tante altre fesserie di cui oltretutto va vantandosi nei suoi articoli. Bene, prendendo a pretesto l'uscita del film "Nine" di Marshall, egli così commenta uno dei più grandi capolavori di Fellini, ovvero 8 e 1/2:

https://i.servimg.com/u/f42/17/32/34/57/fellin14.jpg

Direi che l'articolo si commenta da solo, così come da solo si commenta lo spessore di tale critico cinematografico
Lascio a voi l'ultima parola

ho letto l'articolo e rimango esterefatto di fronte a tanta e totale ignoranza .Secondo me il cinema deve divertire si ,ma è un racconto per immagini e quindi la pellicola deve dire anche qualcosa sotto il punto(soprattutto) visivo,il cinema è un'insieme di sguardi buttati su un argomento/soggetto ben definito.Il cinema di Fellini è uno di quei cinema che si avvicina di più a questa definizione,a queste caratteristiche.

Diceva Jean Cocteau , indimenticato autore de " Les parents terribles ", che il guaio del XX secolo ( ma credo che questo valga anche per il secolo XXI ) era che i cretini si erano messi a pensare.....

kristianopedia ha scritto:ho letto l'articolo e rimango esterefatto di fronte a tanta e totale ignoranza .Secondo me il cinema deve divertire si ,ma è un racconto per immagini e quindi la pellicola deve dire anche qualcosa sotto il punto(soprattutto) visivo,il cinema è un'insieme di sguardi buttati su un argomento/soggetto ben definito.Il cinema di Fellini è uno di quei cinema che si avvicina di più a questa definizione,a queste caratteristiche.

quoto totalmente Kristianopedia e dico che gente del genere si merita solo di vedere Rambo,Rocky,Norris o VanDamme...

amo totalmente il cinema USA e la fantascienza ma non mi sognerei mai di mettere in discussione uno degli indiscussi maestri del cinema mondiale,che guarda caso piace tantissimo agli americani.

secondo me chi fà del"revisionismo storico"sul cinema e specialmente sul grande Fellini non ci capisce un'acca di cinema.

proprio in questi giorni due interessantissime iniziative sul grande cineasta che provengono dal continente americano:L'Istituto Moreira Salles di Rio de Janeiro ha allestito l'esposizione "Tutto Fellini" una rassegna di circa 400 elementi che rivelano il mondo del grande regista, attraverso foto del backstage, disegni del regista, riviste d'epoca, manifesti, interviste e filmati, fra cui anche molti documenti inediti, che si inserisce nell'iniziativa Momento Italia / Brasile 2001/2012 realizzato per promuovere la cultura italiana nel grande Paese sud americano.
Ed insieme alla mostra sarà possibile assistenre ad una rassegna di film di Fellini. Saranno presentati più di 20 film, tra cui La città delle donne (1950), Cabiria (1957), Pagliacci (1970), la strada della vita (1954), Giulietta degli Spiriti (1965), Abyss di un sogno (1952), Ginger e Fred (1986), Otto e mezzo (1963).fonte
L'altra è il documentario girato dalla regista messicana Tihaoga Ruge "Suenando con Tulum, omaggio a Federico Fellini" presentato al 27° Film Festival di Guadalajara che racconta di un viaggio in Messico e del rapporto con lo scrittore Carlos Castaneda.fonte
Elementi questi che esaltano la grandezza del grande riminese.

Vedo che il forum si è animato con una levata di scudi in favore di Federico Fellini. Ed è giusto perchè si tratta di un patrimonio del nostro cinema e della nostra cultura .