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Pane e tulipani
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Pane e tulipani
Pane e tulipani
Titolo originale Pane e tulipani
Paese Italia, Svizzera
Anno 1999
Durata 114 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere commedia
Regia Silvio Soldini
Soggetto Doriana Leondeff, Silvio Soldini
Sceneggiatura Doriana Leondeff, Silvio Soldini
Fotografia Luca Bigazzi
Montaggio Carlotta Cristiani
Musiche Giovanni Venosta
Scenografia Paola Bizzarri, Alessandra Mura, Stafania Pasinato
Interpreti e personaggi
• Licia Maglietta: Rosalba Barletta
• Bruno Ganz: Fernando Girasole
• Giuseppe Battiston: Costantino Caponangeli
• Antonio Catania: Mimmo Barletta
• Marina Massironi: Grazia Reginella
• Felice Andreasi: Fermo
Premi
• 9 David di Donatello 2000: miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura, migliore attore protagonista (Bruno Ganz), migliore attrice protagonista (Licia Maglietta), migliore attore non protagonista (Giuseppe Battiston), migliore attrice non protagonista (Marina Massironi), migliore fotografia e miglior fonico di presa diretta (Maurizio Argentieri)
• 5 Nastri d'argento 2000: regista del miglior film, miglior sceneggiatura, migliore attrice protagonista (Licia Maglietta), migliore attore non protagonista (Felice Andreasi) e migliore attrice non protagonista (Marina Massironi)
• 1 Premio del cinema svizzero 2001: migliore attore (Bruno Ganz)
• 6 Ciak d'oro 2000: miglior film, miglior regista, miglior manifesto, migliore attore protagonista (Bruno Ganz), migliore attrice protagonista (Licia Maglietta), migliore attore non protagonista (Giuseppe Battiston)
Fonte: Wikipedia
°°°°°°
Film che mi è piaciuto moltissimo e che ho rivisto un’infinità di volte.
C’è in esso una vena anarchica – intendendosi l’accezione nel suo significato più puro e non politico – che non dispiace affatto. Per questo si respira , a vederlo, un senso di libertà . Basta niente - la fede nuziale caduta nel water di un gabinetto di un autogrill e la perdita del pullman - per deviare la tranquilla e rassegnata esistenza di una casalinga del sud . Da lì un taglio con il passato, Venezia, l’amore.
E basta un incontro fortunato con la stessa donna per deviare la vita di un cameriere con propositi suicidi.
Un film di libertà assoluta, lieve ma profondo , che ci fa capire come nulla sia scontato e come la vita non debba scorrere necessariamente su un binario.
Attori di alto livello e tutti bravi. Licia Maglietta , Bruno Ganz e Giuseppe Battiston provengono dal teatro ( e si vede ! ) . Ma bravi anche Marina Massironi ( straordinaria “ massaggiatrice olistica), Antonio Catania ,e Felice Andresi nel ruolo del fioraio burbero e ( veramente) anarchico.
Titolo originale Pane e tulipani
Paese Italia, Svizzera
Anno 1999
Durata 114 min
Colore colore
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Genere commedia
Regia Silvio Soldini
Soggetto Doriana Leondeff, Silvio Soldini
Sceneggiatura Doriana Leondeff, Silvio Soldini
Fotografia Luca Bigazzi
Montaggio Carlotta Cristiani
Musiche Giovanni Venosta
Scenografia Paola Bizzarri, Alessandra Mura, Stafania Pasinato
Interpreti e personaggi
• Licia Maglietta: Rosalba Barletta
• Bruno Ganz: Fernando Girasole
• Giuseppe Battiston: Costantino Caponangeli
• Antonio Catania: Mimmo Barletta
• Marina Massironi: Grazia Reginella
• Felice Andreasi: Fermo
Premi
• 9 David di Donatello 2000: miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura, migliore attore protagonista (Bruno Ganz), migliore attrice protagonista (Licia Maglietta), migliore attore non protagonista (Giuseppe Battiston), migliore attrice non protagonista (Marina Massironi), migliore fotografia e miglior fonico di presa diretta (Maurizio Argentieri)
• 5 Nastri d'argento 2000: regista del miglior film, miglior sceneggiatura, migliore attrice protagonista (Licia Maglietta), migliore attore non protagonista (Felice Andreasi) e migliore attrice non protagonista (Marina Massironi)
• 1 Premio del cinema svizzero 2001: migliore attore (Bruno Ganz)
• 6 Ciak d'oro 2000: miglior film, miglior regista, miglior manifesto, migliore attore protagonista (Bruno Ganz), migliore attrice protagonista (Licia Maglietta), migliore attore non protagonista (Giuseppe Battiston)
Fonte: Wikipedia
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Film che mi è piaciuto moltissimo e che ho rivisto un’infinità di volte.
C’è in esso una vena anarchica – intendendosi l’accezione nel suo significato più puro e non politico – che non dispiace affatto. Per questo si respira , a vederlo, un senso di libertà . Basta niente - la fede nuziale caduta nel water di un gabinetto di un autogrill e la perdita del pullman - per deviare la tranquilla e rassegnata esistenza di una casalinga del sud . Da lì un taglio con il passato, Venezia, l’amore.
E basta un incontro fortunato con la stessa donna per deviare la vita di un cameriere con propositi suicidi.
Un film di libertà assoluta, lieve ma profondo , che ci fa capire come nulla sia scontato e come la vita non debba scorrere necessariamente su un binario.
Attori di alto livello e tutti bravi. Licia Maglietta , Bruno Ganz e Giuseppe Battiston provengono dal teatro ( e si vede ! ) . Ma bravi anche Marina Massironi ( straordinaria “ massaggiatrice olistica), Antonio Catania ,e Felice Andresi nel ruolo del fioraio burbero e ( veramente) anarchico.
Prof Keating- cinefilo scelto
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Re: Pane e tulipani
Più che di vena anarchica, io parlerei di capacità di scelta tra il senso del dovere e la possibilità di essere felici con l'aiuto del "caos" in quanto spazio in movimento che dona le opportunità da cogliere. Tutto questo con estrema leggerezza. In fondo non è chiedere molto alla vita che ci conceda non solo pane ma anche tulipani, un sorriso, un atto d'attenzione, che fanno la differenza.
Re: Pane e tulipani
La parola “ anarchico “ oggi incute soggezione perché sa troppo di violenza e di bombe. Ma io ne proponevo l’accezione nel suo termine più puro, come dalla derivazione etimologica anà – arkè , cioè senza comando . Ed è chiaro che il personaggio interpretato da Licia Maglietta lo è nel momento in cui si sottrae all’autorità del marito , della famiglia e delle convenzioni . Il fioraio , nella splendida interpretazione di Felice Andreasi , è addirittura dichiaratamente anarchico . Ma neppure lui mette le bombe, ma vende più gentilmente fiori ( anche se si riserva di scegliere quali e a chi venderli , a causa del suo carattere scorbutico ) . Da queste premesse ben si può parlare di “ Pane e tulipani “ come di un film anarchico, sia pure con tutta la sua lievità e leggerezza , come opportunamente precisa Aliainnero.
Al di là di tutte le questioni, resta comunque un gran film dove si respira aria di libertà
Al di là di tutte le questioni, resta comunque un gran film dove si respira aria di libertà

Prof Keating- cinefilo scelto
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Re: Pane e tulipani
Certo, una messa in discussione della propria vita è comunque un sintomo di bisogno di libertà, che è un tema caro a Soldini, lo ritroviamo anche nell'altro film che mi è piaciuto molto che è Agata e la tempesta, sempre con Licia Maglietta.
Re: Pane e tulipani
In effetti anche Agata e la tempesta ha una matrice comune con Pane e Tulipani, e si sente anche qui la mano di Soldini . Ma comunque alla fine Pane e tulipani è superiore 

Prof Keating- cinefilo scelto
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