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Duel
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Duel
Duel
Titolo originale Duel
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1971
Formato film TV
Genere azione, thriller
Durata 85 min (versione originale 74 min)
Lingua originale inglese
Caratteristiche tecniche Aspect ratio 4:3
Regia Steven Spielberg
Soggetto Richard Matheson
Sceneggiatura Richard Matheson
Interpreti e personaggi
• Dennis Weaver: David Mann
• Jacqueline Scott: signora Mann
• Eddie Firestone: proprietario del Cafè
• Lou Frizzell: autista del Bus
• Gene Dynarski: uomo nel Cafè
• Tim Herbert: impiegato della stazione di servizio
• Shirley O'Hara: cameriera
• Dick Whittington: intervistatore radio
• Carey Loftin: autista del camion
• Dale Van Sickel: autista dell'auto
Doppiatori e personaggi
Doppiaggio 1973:
• Giorgio Bandiera: David Mann
Doppiaggio 2004:
• Ennio Coltorti: David Mann
• Luigi Ferraro: impiegato della stazione di servizio
• Teo Bellia: 1° uomo alla radio
• Federico Neri: 2° uomo alla radio
• Saverio Moriones: 3° uomo alla radio
• Carlo Reali: 6° uomo alla radio
• Oreste Baldini: 10° uomo alla radio
Fotografia Jack A. Marta
Montaggio Frank Morriss
Musiche Billy Goldenberg, Oakley Haldeman, James Lee, Al Trace
Scenografia Robert S. Smith
Premi
• Festival internazionale del film fantastico di Avoriaz Gran Prix
Fonte: Wikipedia
“ David Mann, tranquillo commesso viaggiatore, sta compiendo il suo solito giro in macchina quando viene invitato al sorpasso da un grosso camion che lo precede. Subito dopo, l'autocarro lo sorpassa a sua volta: è l'inizio di una allucinante sfida stradale. David si accorge ben presto che il misterioso autista, il cui volto non si riesce mai a scorgere, ha intenzioni omicide nei suoi confronti. Dopo un interminabile duello, il protagonista riesce ad attirare l'avversario in un tranello e a liberarsene definitivamente. È un film di eccezionale suspense dell'ottimo Spielberg, che qui conferma la sua propensione al fantastico. La desolazione delle enormi autostrade, il senso di oscura minaccia, l'angoscia di una presenza demoniaca conferiscono al film un ritmo martellante “
Fonte: Farinotti
°°°°°
Uno dei più bel film di Spielberg ? Vado controcorrente e dico “ Duel”, che è divenuto un vero proprio cult e una chicca da cineclub.
Il duello sulla strada tra l’automobile di un tranquillo commesso viaggiatore e un’autocisterna assassina, il cui volto del guidatore non si vede mai : questa in sintesi la trama.
Ma è anche un film di domande senza risposte, e che per questo danno un senso di angoscia. C’è chi ha voluto vedere l’antagonismo uomo-macchina, chi la nevrosi, chi l’oscura minaccia che può provare qualunque individuo. Sta di fatto che questo è un duello senza perché che dovrà per forza essere all’ultimo sangue e risolversi con la capitolazione di uno dei due contendenti.
Strepitoso Spielberg. Un film realizzato con due soldi e pochi mezzi, ma certamente migliore di tanti vuoti kolossal. D’altra parte il grande cinema è proprio questo.
Titolo originale Duel
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1971
Formato film TV
Genere azione, thriller
Durata 85 min (versione originale 74 min)
Lingua originale inglese
Caratteristiche tecniche Aspect ratio 4:3
Regia Steven Spielberg
Soggetto Richard Matheson
Sceneggiatura Richard Matheson
Interpreti e personaggi
• Dennis Weaver: David Mann
• Jacqueline Scott: signora Mann
• Eddie Firestone: proprietario del Cafè
• Lou Frizzell: autista del Bus
• Gene Dynarski: uomo nel Cafè
• Tim Herbert: impiegato della stazione di servizio
• Shirley O'Hara: cameriera
• Dick Whittington: intervistatore radio
• Carey Loftin: autista del camion
• Dale Van Sickel: autista dell'auto
Doppiatori e personaggi
Doppiaggio 1973:
• Giorgio Bandiera: David Mann
Doppiaggio 2004:
• Ennio Coltorti: David Mann
• Luigi Ferraro: impiegato della stazione di servizio
• Teo Bellia: 1° uomo alla radio
• Federico Neri: 2° uomo alla radio
• Saverio Moriones: 3° uomo alla radio
• Carlo Reali: 6° uomo alla radio
• Oreste Baldini: 10° uomo alla radio
Fotografia Jack A. Marta
Montaggio Frank Morriss
Musiche Billy Goldenberg, Oakley Haldeman, James Lee, Al Trace
Scenografia Robert S. Smith
Premi
• Festival internazionale del film fantastico di Avoriaz Gran Prix
Fonte: Wikipedia
“ David Mann, tranquillo commesso viaggiatore, sta compiendo il suo solito giro in macchina quando viene invitato al sorpasso da un grosso camion che lo precede. Subito dopo, l'autocarro lo sorpassa a sua volta: è l'inizio di una allucinante sfida stradale. David si accorge ben presto che il misterioso autista, il cui volto non si riesce mai a scorgere, ha intenzioni omicide nei suoi confronti. Dopo un interminabile duello, il protagonista riesce ad attirare l'avversario in un tranello e a liberarsene definitivamente. È un film di eccezionale suspense dell'ottimo Spielberg, che qui conferma la sua propensione al fantastico. La desolazione delle enormi autostrade, il senso di oscura minaccia, l'angoscia di una presenza demoniaca conferiscono al film un ritmo martellante “
Fonte: Farinotti
°°°°°
Uno dei più bel film di Spielberg ? Vado controcorrente e dico “ Duel”, che è divenuto un vero proprio cult e una chicca da cineclub.
Il duello sulla strada tra l’automobile di un tranquillo commesso viaggiatore e un’autocisterna assassina, il cui volto del guidatore non si vede mai : questa in sintesi la trama.
Ma è anche un film di domande senza risposte, e che per questo danno un senso di angoscia. C’è chi ha voluto vedere l’antagonismo uomo-macchina, chi la nevrosi, chi l’oscura minaccia che può provare qualunque individuo. Sta di fatto che questo è un duello senza perché che dovrà per forza essere all’ultimo sangue e risolversi con la capitolazione di uno dei due contendenti.
Strepitoso Spielberg. Un film realizzato con due soldi e pochi mezzi, ma certamente migliore di tanti vuoti kolossal. D’altra parte il grande cinema è proprio questo.
Prof Keating- cinefilo scelto
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Data d'iscrizione : 09.10.11
Re: Duel
Uno dei viaggi interiori più edificanti del cinema di Spielberg, forse l'unico.
ps pensandoci bene lo è anche Incontri ravvicinati del terzo tipo
ps pensandoci bene lo è anche Incontri ravvicinati del terzo tipo
Re: Duel
E' interessante sottolineare che la sceneggiatura e il soggetto di questo film sono di Richard Matheson, famoso scrittore di fantascienza già dagli anni 50, ma anche di vari altri generi e soprattutto di sceneggiature televisive come le serie Star trek, The twiling zone e per il cinema la serie dei film di Roger Corman tratti dai racconti di Edgar Allan Poe. Se ben guardiamo, il tema predominante dell'opera di Matheson è la paranoia, scaturita da incubi reali proprio come il duello tra uomo e camion o come quello di Robert Neville, protagonista di Io sono leggenda, unico sopravvissuto "normale" tra i "diversi" che diventa "diverso" a sua volta tra i "normali" (cos'è infondo il concetto di normalità?)
Re: Duel
Mi pare una puntualizzazione molto importante quella di Richard Mateson come soggettista e sceneggiatore. Spesso nei film andiamo a vedere solo il regista, dimenticando tutto quello che sta dietro.
Prima di “ Duel “ Mateson aveva avuto già esperienze importanti come scrittore e sceneggiatore. Nel 1956 aveva scritto Tre millimetri al giorno (The Shrinking Man) dal quale era stato tratto il film Radiazioni BX distruzione uomo( regia Jack Arnold ), uno dei più importanti film di fantascienza del periodo.
Poi aveva lavorato come sceneggiatore a telefilm di pregio come Alfred Hitchcock Presenta e Ai confini della realtà (The Twilight Zone)
E infine nel 1962 aveva firmato la sceneggiatura per Gli uccelli (The Birds) di Alfred Hitchcock , tratto da un racconto di Daphne Du Maurier.
Forse Richard Mateson avrebbe meritato una scheda a parte.
Prima di “ Duel “ Mateson aveva avuto già esperienze importanti come scrittore e sceneggiatore. Nel 1956 aveva scritto Tre millimetri al giorno (The Shrinking Man) dal quale era stato tratto il film Radiazioni BX distruzione uomo( regia Jack Arnold ), uno dei più importanti film di fantascienza del periodo.
Poi aveva lavorato come sceneggiatore a telefilm di pregio come Alfred Hitchcock Presenta e Ai confini della realtà (The Twilight Zone)
E infine nel 1962 aveva firmato la sceneggiatura per Gli uccelli (The Birds) di Alfred Hitchcock , tratto da un racconto di Daphne Du Maurier.
Forse Richard Mateson avrebbe meritato una scheda a parte.
Prof Keating- cinefilo scelto
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Re: Duel
Si può sempre fare, magari prendendo in esame Io sono leggenda e le tre trasposizioni cinematografiche che ne sono state fatte (L'ultimo uomo della terra, 1975 occhi bianchi sul pianeta terra e Io sono leggenda)Prof Keating ha scritto:
Forse Richard Mateson avrebbe meritato una scheda a parte.
Re: Duel
quoto ed aderisco senz'altro da dire,senz'altro da aggiungere.Prof Keating ha scritto:
Uno dei più bel film di Spielberg ? Vado controcorrente e dico “ Duel”, che è divenuto un vero proprio cult e una chicca da cineclub.
Strepitoso Spielberg. Un film realizzato con due soldi e pochi mezzi, ma certamente migliore di tanti vuoti kolossal. D’altra parte il grande cinema è proprio questo.
Re: Duel
non dimenticando l'importantissimo "Io sono leggenda" da cui furono tratti ben tre film!sempre con lo stesso soggetto:Prof Keating ha scritto:Mi pare una puntualizzazione molto importante quella di Richard Mateson come soggettista e sceneggiatore. Spesso nei film andiamo a vedere solo il regista, dimenticando tutto quello che sta dietro.
Prima di “ Duel “ Mateson aveva avuto già esperienze importanti come scrittore e sceneggiatore. Nel 1956 aveva scritto Tre millimetri al giorno (The Shrinking Man) dal quale era stato tratto il film Radiazioni BX distruzione uomo( regia Jack Arnold ), uno dei più importanti film di fantascienza del periodo.
Poi aveva lavorato come sceneggiatore a telefilm di pregio come Alfred Hitchcock Presenta e Ai confini della realtà (The Twilight Zone)
E infine nel 1962 aveva firmato la sceneggiatura per Gli uccelli (The Birds) di Alfred Hitchcock , tratto da un racconto di Daphne Du Maurier.
Forse Richard Mateson avrebbe meritato una scheda a parte.
1. 1964 - L'ultimo uomo della Terra, regia di Ubaldo Ragona con Vincent Price
2. 1971 - 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, regia di Boris Sagal con Charlton Heston
3. 2007 - Io sono leggenda, regia di Francis Lawrence con Will Smith
Re: Duel
grandissimo film a cui dò il seguente giudizio
odisseakubrick- cinefilo
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Re: Duel
sono assolutamente d'accordo.il film per me è uno dei capolavori del grande Steven.Aliainnero ha scritto:Uno dei viaggi interiori più edificanti del cinema di Spielberg, forse l'unico.
ps pensandoci bene lo è anche Incontri ravvicinati del terzo tipo
odisseakubrick- cinefilo
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